Piazza delle Grazie
La lunga attesa, la voglia di ritornare alla normalità dopo mesi di chiusura e di dolore che ha colpito anche la nostra famiglia di coro.
Famiglia di famiglie.
Partecipare anche quest’anno al cartellone nazionale Feniarco dei concerti per la festa della musica è occasione, per il CVN, non solo di inaugurare la ripresa, che ha sapore di rinascita, ma anche per ricordare i nostri cari che ci hanno lasciato in tanti e che la pandemia ha crudelmente impedito di onorare con la presenza e il canto.
Il CVN ringrazia il parroco della chiesa delle Grazie, Padre Pinuccio, per aver messo a disposizione l’antica chiesa delle Grazie e il Signor Pino Calledda per la disponibilità.
Per poter assistere al concerto, in ottemperanza alle disposizioni AntiCovid, si informa che occorre prenotarsi mandando un messaggio o un Whatsapp al n. 347 514 9915 (Maurizio Mereu).
L’ingresso è gratuito.
Stella coeli
…in te misericordia, in te pietate, in te magnificentia…
(Dante Alighieri, Paradiso Canto XXXIII)
Il titolo del concerto è preso in prestito dall’omonima antica antifona francescana dedicata alla Santa Vergine e invocata come protettrice contro le pestilenze; la stessa melodia è stata utilizzata dal compositore veronese Mauro Zuccante per un mottetto a quattro voci, quasi una preghiera che rinnova la richiesta alla Madonna di liberazione dalla pandemia.
Ancora la Madonna, ancora mottetti che prendono vita grazie a preesistenti motivi gregoriani, fonte inesauribile di ispirazione anche oggi, come ieri: l’agile Salve Mater dello svizzero Osvald Jaeggi, la fresca Ave Maris Stella del norvegese Edward Grieg, la maestosa Ave Maria per doppio coro di Tomas Luis De Victoria, capolavoro della polifonia rinascimentale, l’imponente Ave Maria a sette voci di Anton Bruckner caposaldo della letteratura corale romantica a cappella.
L’Ave Maria algherese, la cui melodia catalana risale al XVIII secolo, nell’elaborazione del compositore Nicola Manca e il tradizionale Deus ti salvet Maria chiudono la prima parte, interamente dedicata alla figura della Madonna, di questo concerto.
La frase di Dante …L’amor che muove il sole e l’altre stelle… (Paradiso, XXXIII, v.145) introduce il tema dell’amore. L’amore struggente e drammatico per Enea che spinge Didone al suicidio e reso ancor più drammatico e struggente dalla musica del polifonista fiammingo Adrian Willaert.
E poi la Musica, cibo dell’Amore nei versi di William Shakespeare musicati da Henry Purcell; l’amore per la natura e quello passionale raccontati dal compositore basco Javier Busto in Gerezi Garaia e A tu lado.
Per finire, l’amore cantato con le parole e le melodie popolari: la ninna nanna di Federico Ghedini; il canto delle filatrici galluresi e dei giovani di Orgosolo nelle elaborazioni di Antonio Sanna e, dulcis in fundo, il canto d’amore scritto da Salvatore Sini e musicato da Giuseppe Rachel divenuto parte della tradizione popolare sarda e qui nella nuova elaborazione che il compositore Alessandro Catte ha dedicato al CVN.
“STELLA COELI”
- Gregoriano “Stella Coeli”
- M.Zuccante (1962) “Stella Coeli” a 4 voci miste
- O.Jaeggi (1913-1963) “Salve Mater” a 4 voci miste
- E.Grieg (1843-1907) “Ave Maris Stella”a 6 voci miste
- T.L.De Victoria (1584-1611) “Ave Maria” ad 8 voci miste
- A.Bruckner (1824-1896) “Ave Maria”a 7 voci miste
- N.Manca elaboratore (1984) “Ave Maria algherese” a 4 voci miste
- A.Sanna elaboratore (1932-2018) “Deus ti salvet Maria”
- A.Willaert (1490-1562) “Dulces Exsuviae” a 4 voci miste
- H.Purcell (1659-1695) “If music be the food of love” a 6 voci miste
- J.Busto (1949) “Gerezi Garaia”a 8 voci miste
- J.Busto (1949) “A tu lado” a 4 voci miste
- F.Ghedini elaboratore (1892-1965) “Dormi filla cara” soprano solo e coro a 4 voci miste, Valentina Satta soprano
- A.Sanna elaboratore (1932- 2018) “Muto di Gallura” 3 voci pari
- A.Sanna elaboratore (1932- 2018) “Mutu di Orgosolo” 6 voci miste
- A.Catte elaboratore (1969) “Non potho reposare”tenore solo e coro a 4 voci miste, Pierpaolo Carta tenore