Genova e l’area del Parco delle Cinque Terre sono state teatro della tournée che il coro maschile ha effettuato in terra ligure dal 14 al 16 luglio.
Occasione del viaggio la partecipazione ad importanti rassegne internazionali di canto corale.
Nel capoluogo, la sera del 14, prima esibizione dell’ensemble vocale negli splendidi ambienti del Museo Diocesano in occasione della Rassegna “…ricordando Don Porro”, manifestazione organizzata in omaggio a Mons. Luigi Porro (1922-2005), per oltre cinquant’anni maestro di cappella della Cattedrale di San Lorenzo.
Il programma musicale, spaziante dal canto gregoriano alle composizioni contemporanee di Arvo Pärt, ha incluso un’applaudita esecuzione di Super flumina Babylonis, musicata da Don Porro nel 1956.
Il giorno successivo trasferimento a Levanto per prendere parte, unico coro italiano invitato, alla XII Rassegna Corale Levantese, evento musicale di grande rilievo internazionale organizzato dal Gruppo Vocale MusicaNova diretto dal Maestro Aldo Viviani, che ogni anno raggruppa prestigiose formazioni vocali provenienti dai vari continenti.
L’eccellente acustica della parrocchiale di Sant’Andrea, chiesa in stile gotico-genovese del XIII secolo, unita alla partecipazione intensa e attenta di un numeroso pubblico, hanno consentito che il coro affrontasse in maniera ottimale il complesso e articolato programma che, dopo aver affrontato capisaldi della polifonia per coro maschile quali le Quatre petites prières de Saint Francois d’Assise di Francis Poulenc e Beati mortui di Felix Mendelssohn Bartholdy, si è concluso con un doveroso omaggio alla tradizione sarda, il Deus ti salvet Maria, proposto nella variante linguistica nuorese.
La trasferta il 17 luglio a Vernazza, perla del Parco Nazionale delle Cinque Terre proclamato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Ancora una volta una meraviglia architettonica ad essere pervasa dalle voci dei cantori nuoresi: la chiesa dedicata a S. Margherita di Antiochia che, costruita in stile gotico-ligure nel 1318, sorge nel porticciolo in scenografica posizione su una roccia a picco sul mare.
E nuovamente il pubblico ha risposto con entusiasmo, suggellando con la richiesta di ben tre bis una serata indimenticabile per il Complesso Vocale. Divertente epilogo nella piazza antistante con l’esecuzione estemporanea di “Nanneddu meu”, celebre brano popolare su testo del poeta Peppino Mereu, il cui ritmo e la melodia accattivanti hanno attirato e conquistato la folla dei vacanzieri nella splendida notte.