Dal 5 al 9 luglio 2007 il Complesso Vocale di Nuoro ha partecipato all’Internationaler Chorwettbewerb tenutosi a Spittal an der Drau. Incantevole cittadina della verdissima Carinzia, Spittal ha la fisionomia elegante ed ordinata tipica delle cittadine austriache ed ospita il famoso Concorso corale internazionale da ormai 44 anni, grazie anche all’instancabile lavoro del coro di casa il “Singkreis Porcia“.
Dei tanti concorsi ai quali il coro ha partecipato in questi anni questo ci è subito apparso come il più organizzato e “dalla parte dei cantori”: pochissime cerimonie, puntualità straordinaria, buona ospitalità, efficienza insomma. I cori ammessi a questa edizione, selezionati tra circa 90 che ne avevano fatto richiesta, sono stati 11, ciascuno in rappresentanza di una diversa nazione: Austria, Danimarca, Estonia, Germania, Gran Bretagna,Italia, Lettonia, Repubblica Ceca, Russia, Stati Uniti e Ungheria.
La prima serata, nella stupenda cornice del castello di Porcia, edificio in forme rinascimentali italiane, il coro ospite ha offerto un gradevole concerto alle formazioni corali in concorso cantando brani popolari delle 11 diverse nazioni e, con nostra grandissima sorpresa, si è cimentato nell’esecuzione di un brano popolare non italiano, ma sardo!
Nei giorni successivi i cori hanno lavorato intensamente in quanto la competizione si articolava in tre diversi momenti: canto popolare, polifonia con brani obbligatori e polifonia con brani di libera scelta.
La serata dedicata al canto popolare è stata molto piacevole e colorata, tutti i cori indossavano infatti i loro costumi tradizionali rendendo il cortile del castello di Porcia ancora più bello. Molto interessante la categoria nella quale tutti i cori hanno eseguito, pur con interpretazioni diverse, gli stessi brani: “Herr, auf dich traue ich” mottetto di Heinrich Schütz, “Yver” di Claude Debussy e “Lux æterna” di Franz M. Herzog, opera quest’ultima commissionata al musicista austriaco proprio per il Concorso, la cui esecuzione è stata per noi fonte di grandi soddisfazioni, soprattutto a seguito delle congratulazioni da parte dell’autore per la nostra interpretazione che ha trovato molto vicina ai suoi intendimenti.
La competizione “libera” ci ha regalato momenti di grande intensità vissuta all’unisono con il pubblico, di cui si avvertiva la partecipazione silenziosa ma viva, esplosa alla fine di “Wachsamkeit“, magnifica composizione che abbiamo avuto l’onore di eseguire alla presenza dell’autore Felix Resch, in un lunghissimo applauso: questa è stata la nostra vittoria. Eh sì, non abbiamo vinto nessun premio, ma nonostante l’eccezionale bravura di alcune formazioni presenti (i Mt. San Antonio College Chamber Singers, l’Heinrich-Schütz-Ensemble Vornbach e il Wiener Singakademie Kammerchor in particolare) abbiamo fatto una bella figura e siamo tornati a casa contenti ed arricchiti sia dal punto di vista culturale che umano.
La giuria, cosa molto interessante e che ci è piaciuta molto, ha letto i giudizi pubblicamente e quelli relativi alle nostre esecuzioni sono stati tutti particolarmente positivi. Un coro che però ci è piaciuto forse più degli altri anche se, come noi, non ha conseguito alcun premio, è quello danese, l’Akademisk Kor Arhus, capace di trasmettere emozioni e dotato di una calda e naturale vocalità.