Il 27 settembre, nella splendida cornice romanica della Basilica di San Simplicio in Olbia, il Complesso Vocale ha preso parte alla XIII Rassegna Internazionale di Canto Sacro organizzata dall’Associazione Corale Lorenzo Perosi, appuntamento di assoluto rilievo nel panorama della coralità europea. L’elevato livello della manifestazione era testimoniato in una serata tutta italiana dalla presenza, accanto alla compagine nuorese, del gruppo gregoriano “Mediae Aetatis Sodalicium” di Bologna diretto dal Professore Nino Albarosa, del “Coro Eos” di Roma diretto dal Maestro Fabrizio Barchi e del Coro Regionale della Calabria diretto dal Maestro Walter Marzilli.
Grande emozione ha destato nel pubblico l’esibizione delle otto coriste sapientemente dirette da Albarosa, allievo del grandissimo Eugene Cardine, e particolare commozione in noi l’ascolto della splendida solista Annamaria Rais, nuorese di nascita e cresciuta nelle file del Complesso Vocale. Come sempre affascinanti le voci delle giovani coriste romane e come sempre piacevole è stato rincontrare Fabrizio Barchi, conosciuto in occasione del seminario per direttori di coro tenuto da Peter Neumann e Piergiorgio Righele da noi organizzato a Nuoro nel lontano 1995 e da allora stimatissimo amico.
Una gradevole sorpresa infine il Coro Regionale della Calabria, felice realtà voluta dal Presidente dell’Organizzazione Cori Calabria, Don Giorgio Costantino, che ha affidato il compito della direzione al carismatico Maestro Marzilli. Da parte nostra, approfittando della magnifica acustica di S. Simplicio, abbiamo voluto proporre al sempre più esigente e colto pubblico della Rassegna alcuni dei brani presentati in luglio al Concorso Internazionale di Spittal an der Drau. Come allora, l’attenzione dei presenti è stata catturata in particolare dal repertorio contemporaneo, non certo facile ma di grande atmosfera ed impatto emotivo.
Così, accanto a “Lux aeterna” di Franz Herzog e a “Wachsamkeit” di Felix Resch, già eseguite in Austria, di quest’ultimo autore si è interpretato il lied Krahmoos II su magnifico testo poetico del sudtirolese N.C. Kaser. A conclusione dell’esibizione, orgogliosi delle nostre radici, il brano “Tre danze sarde”, omaggio a Don Antonio Sanna, recentemente insignito a Gorizia del prestigioso riconoscimento “Una vita per la direzione corale”.
Doveroso infine il ringraziamento agli infaticabili organizzatori della Rassegna, precisi, efficienti ma soprattutto calorosamente ospitali.