Il Complesso Vocale di Nuoro partecipa al progetto di Eric Whitacre, compositore e direttore statunitense, per la creazione del coro online più grande al mondo.
Tutto ha inizio nel 2009, quando Whitacre vede su Youtube il video in cui una ragazza canta la parte di soprano in Sleep, opera da lui composta nel 2000, basandosi sull’incisione del coro britannico Polyphony. Nasce così l’idea del Virtual Choir: un particolare esperimento di carattere multimediale, sociologico e musicale nato dall’incontro tra i nuovi strumenti di comunicazione e la musica di Whitacre. Pensa così di chiedere a 100 persone di incidere le rispettive parti, semplicemente seguendo la traccia della formazione inglese, per poi montare insieme i contributi sincronizzandoli.
Entusiasta del risultato, spinge l’idea al livello successivo registrando egli stesso una conducting track della sua opera corale forse più celebre, Lux aurumque: si tratta di un filmato scaricabile su Youtube in cui, dopo aver presentato il brano e suggerito delle note interpretative, lo dirige con l’accompagnamento del solo piano come se avesse di fronte un vero e proprio coro. Numerosi utenti della rete, con l’ausilio di una webcam, registrano un filmato seguendo in cuffia e su video la conducting track e lo caricano su Youtube. Il 21 marzo del 2010 viene pubblicata sul canale l’esecuzione del primo coro virtuale ufficiale, cui partecipano 185 coristi di 12 diverse nazioni, suscitando un enorme interesse, non solo nel web: ad oggi sono più di 1.800.000 le visualizzazioni.
Sulla scia dell’enorme successo, nel settembre 2010 parte un nuovo capitolo del progetto: sarà Sleep, stavolta però diretto dall’autore, a tentare di battere ogni primato sulla rete. E la risposta va oltre ogni aspettativa, sono 2051 i contributi video caricati dai cantori di 58 nazioni differenti.Lo stesso Whitacre commenta: “Quando ho visto il video finale per la prima volta mi sono veramente commosso. L’intimità di tutti quei volti, il suono del canto, il condividere la nostra umanità e il bisogno di legarci agli altri mi hanno completamente travolto“.
Come scrive nel suo sito, per Whitacre questo è solo l’inizio. Il suo obbiettivo finale è quello di comporre un pezzo originale per il Coro virtuale che veda la sua prima esecuzione mondiale nel cyber-spazio. Per il momento, è attesa per aprile 2011 la pubblicazione del video finale di Sleep.