Dal 22 al 24 Settembre il Complesso Vocale di Nuoro è stato tra i protagonisti del I Grand Prix Vallée d’Aoste – Concours international de chant choral, organizzato dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta, svoltosi presso il Palais di Saint-Vincent.
Il canto corale, in quanto componente fondamentale dell’inestimabile patrimonio immateriale alla base della identità storica e culturale della Valle d’Aosta, è oggi ampiamente sostenuto attraverso la promozione di attività corali sul territorio regionale, con la volontà di inserire tali iniziative in una sfera di assoluta eccellenza che guardi al panorama internazionale.
Ed è con questo intendimento che è nata la prima edizione del Grand Prix Vallée d’Aoste, una competizione di altissimo profilo artistico nella quale il brano d’obbligo, tratto dal repertorio locale, è il simbolo di questa esigenza fondamentale che caratterizza il concorso, nonché elemento catalizzatore per i protagonisti della vocalità internazionale.
Nelle prime due serate di giovedì 22 e venerdì 23 settembre si sono svolte le prove eliminatorie, che hanno visto esibirsi sul palco del Palais i dieci cori ammessi al concorso, per regolamento selezionati esclusivamente tra formazioni vincitrici di primi premi in concorsi nazionali ed internazionali.
I cori avevano a disposizione trenta minuti per l’esecuzione di un programma di libera scelta che offrisse loro la possibilità di cimentarsi su livelli artistici di assoluto prestigio, con un repertorio di ampio respiro e con l’unico obbligo di eseguire un brano tratto dalla tradizione popolare della Valle d’Aosta elaborato per l’occasione dal celebre compositore belga Vic Nees.
Il Complesso Vocale ha inoltre incluso nel proprio programma l’esecuzione di un altro brano della tradizione popolare valdostana in una elaborazione inedita che il coro ha commissionato al compositore altoatesino Felix Resch, direttore del Conservatorio di Bolzano. La scelta è ricaduta su Montagnes Valdotaines, inno ufficiale della Regione Valle d’Aosta, la cui interpretazione ha riscosso vivo apprezzamento da parte del pubblico convenuto al Palais.
Le tre formazioni che hanno ottenuto il miglior punteggio durante le prove di qualificazione, oltre al Complesso Vocale di Nuoro, il Vokalna Akademija Ljubljana e il Coro città di Piazzola sul Brenta, hanno quindi partecipato alla finale di sabato 24, in un concerto che prevedeva un’esecuzione libera in grado di mostrare le caratteristiche musicali, la molteplicità stilistica ed il livello interpretativo dei finalisti, tra cui sarebbe stato scelto il vincitore del Grand Prix.
La giuria internazionale, presieduta da Filippo Maria Bressan, uno dei direttori più interessanti ed innovativi della nuova scuola italiana, noto in Sardegna per le molteplici ed acclamate collaborazioni con il Teatro lirico di Cagliari, e composta dal francese Jacques Barbier, Presidente del Concorso Corale Internazionale di Tours, dal compositore italiano Giovanni Bonato, dallo spagnolo Francisco Grau Vegara, Presidente del Concorso Corale Internazionale di Torrevja e dal polacco Eugeniusz Kus, direttore d’orchestra e di coro, ha infine assegnato la vittoria del Grand Prix e il premio in palio di ottomila euro al VAL – Vokalna Akademija Ljubljana, diretto da Stojan Kuret, per la perfetta “armonia di voci e l’equilibrio dei suoni“.
Una ulteriore conferma dell’assoluta eccellenza del coro sloveno, costituito da soli tre anni nei quali ha trionfato in tutti i concorsi cui ha partecipato, giungendo nel 2010 a vincere la più importante competizione a livello mondiale, il Gran premio Europeo di canto corale.
Per il Complesso Vocale di Nuoro l’enorme soddisfazione per aver guadagnato l’accesso alla finale, vista anche la partecipazione di grandi nomi tra i direttori ed i cori in competizione.
Un ulteriore successo che va ad aggiungersi a quelli raggiunti in Germania nel mese di giugno, con la conquista di ben quattro premi e di un gold diplom nei concorsi internazionali di Langenselbold e di Mainhausen.