Impegnativa e decisamente nuova, è stata l’esperienza vissuta dal 24 al 28 luglio a Torrevieja, località situata nella comunità autonoma Valenciana in Spagna. L’occasione era il 59° Certamen Internacional de Habaneras y Polifonía de Torrevieja, storico concorso dedicato alle tradizionali composizioni popolari locali: le Habaneras.
Il Complesso Vocale, unico rappresentante per l’Italia, ha dovuto confrontarsi con altre quindici agguerritissime formazioni corali provenienti da tutto il mondo affrontando lo studio di tre brani appartenenti ad un genere musicale del tutto nuovo rispetto al seppur vario e vasto repertorio che gli appartiene. Le categorie di concorso erano infatti due: Habaneras e polifonia.
Per la prima categoria, oltre al brano d’obbligo El Ausente, il nostro coro ha eseguito i due brani selezionati dalla commissione artistica Adios Torrevieja e Flores de amor.
Per la seconda categoria, fra quelli da noi proposti, la commissione artistica ha scelto che eseguissimo Sleep, brano contemporaneo del compositore americano E. Whitacre, e le Tre danze sarde, del nostro conterraneo A. Sanna.
Al di fuori della competizione ufficiale si è svolto un folto programma di attività parallele: tra queste grande seguito ha la manifestazione “Habaneras en la Calle” che porta la musica del Certamen in alcuni dei luoghi più suggestivi della città. Il Complesso Vocale ha avuto l’onore di essere tra i due cori selezionati dall’organizzazione per esibirsi in tale occasione. Sul far della sera del venerdì, in uno spazio allestito nella centrale calle Concepción, il nostro coro ha proposto, oltre alle habaneras in concorso, alcuni brani della tradizione popolare sarda ed italiana, riscuotendo grande successo da parte di un pubblico estremamente attento e caloroso.
La trasferta spagnola è stata un’esperienza molto bella che, oltre alle emozioni di una competizione di livello altissimo vissuta in un luogo di estrema suggestione qual è il complesso architettonico de Las Eras de la Sal, ci ha consentito di vivere alcune giornate estive divertenti, a stretto contatto con gli altri coristi, confrontandoci con realtà culturali differenti e, alle volte, molto lontane dalla nostra come quelle dei cori Indonesiani dai costumi pittoreschi, Cinesi o Venezuelani ma anche degli europei Lituani ed Ucraini.